Con l’insediamento del nuovo governo Meloni sono previsti cambiamenti per il Superbonus 110%.
In base alle recenti notizie, il nuovo esecutivo starebbe studiando una revisione del Superbonus in vista della prossima legge di bilancio.
La riforma prevista porterebbe un abbassamento dell’aliquota della detrazione al 90%, anche per i condomini, e a una proroga per villette e case unifamiliari alla stessa percentuale, seppur con requisiti più rigidi.
In questi casi infatti si potrà usare il Superbonus solo nel caso di prima casa e con un reddito limite di accesso di 15 mila euro. Questa soglia di reddito potrà aumentare sulla base del cosiddetto “quoziente familiare”, ovvero il rapporto tra reddito familiare e il numero dei componenti della famiglia corretto per una scala di equivalenza.
Attualmente, il Superbonus 110% è valido sino al 31 dicembre 2023 per i lavori in condominio e negli edifici da 2 a 4 unità immobiliari.
Il nuovo Governo potrebbe anticipare la riduzione dell’aliquota al 90% già dal 1° Gennaio 2023.
Il Superbonus 110% è l’agevolazione fiscale disciplinata dal cosiddetto decreto Rilancio, che consiste in una detrazione del 110% delle spese sostenute a partire dal 1 luglio 2020 per la realizzazione di specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici.